Peille & Peillon

"due villaggi molto antichi"
Partiamo a una ventina di chilometri da Nizza (uscita dell’autostrada Nizza Est) verso due villaggi molto antichi, riposti graziosamente sulle nostre cime: PEILLE e PEILLON.

"villaggio medievale"
Riposto a 630 m d’altitudine, PEILLE è un villaggio caratteristico arroccato sul fianco della montagna. Si passeggia nelle sue stradine medievali con le pietre scivolose, le fontane gotiche, le grandi dimore medievali e i passaggi a curve. Su un poggio elevato si trova la vecchia chiesa parrocchiale. A sud del villaggio si trova la Chapelle de la Miséricorde nella quale si gestisce oggi il Moulin à Huile Communal (mulino comunale per l’olio). La Chapelle St-Joseph (18o) al centro del villaggio era la sede dei penitenti bianchi.

Molte mura preistoriche del periodo neolitico sono disseminate sul territorio di PEILLE. Nelle foreste circondate da numerosi sentieri cosparsi di timo e lavanda, potete scegliere 5 passeggiate da 20 minuti a 3 ore di cammino.

"oggetti pieni di memoria"
Le Musée du Terroir (Museo del territorio) di Peille (aperto il weekend, entrata gratuita) è dedicato alla storia del villaggio, ai suoi usi, costumi e antichi mestieri. Nelle cave, gli sgabuzzini e i granai degli abitanti di Peille dove sono raccolti qui e là degli oggetti pieni di memoria: delle vecchie macchine rimesse a posto, numerosi oggetti antichi che testimonia la durezza della vita alla fine del 19° secolo, dei vestiti usati da molte generazioni... La peculiarità del museo: gli oggetti sono indicati nella lingua di Peille che resuscita la lingua d’Oc.

"una vetta vertiginosa"
A 10 km da Peille prendendo una strada stretta e sinuosa, si raggiunge il villaggio di Peillon riposto a picco su una vetta vertiginosa a 376 metri d’altitudine. Tutte le case sembrano unite tra di loro, l’architettura è tipica dei villaggi fortificati. Sulla cima del villaggio, la chiesa parrocchiale St Sauveur del 16° secolo domina il paesaggio. Uno dei tesori del villaggio si trova nella cappella dei Pénitents blancs (15o e 16o ) che conserva degli affreschi eccezionali di Jean Canavesio, uno dei celebri pittori della scuola dei primitivi nizzardi.

"oasi di pace"
Su questo territorio del retroterra nizzardo, si impone una fermata molto piacevole e golosa a L’AUBERGE DE LA MADONE. Situato nel cuore di 5 ettari di frutteti e oliveti, questo alberghetto a 3 stelle offre delle notti bellissime sulla vetta e un ristorante che associa la passione del territorio e la gastronomia. Autenticità e creatività vi invitano sulle tavole della terrazza panoramica circondate di fiori e di oliveti ultracentenari. Il bello e il buono, l’accoglienza premurosa e l’ambiente privilegiato, fanno di questo Auberge un’oasi di pace romantica e golosa.

Peille
Auberge de la Madone
Peillon

Valérie Pellegrini